Pesto alla Salvia fresca
La salvia (nome scientifico salvia officinalis) è una pianta odorosa appartenente alla famiglia delle Laminaceae. Dal portamento cespuglioso e dal fogliame fitto di colore grigio-verde, sprigiona il caratteristico aroma.
È un arbusto perenne e sempreverde. Si riconosce facilmente in virtù delle caratteristiche foglie lanceolate leggermente vellutate e dei fiori blu-viola. Cresce spontaneamente nelle zone litoranee fino a 800 metri di altitudine, ed è diffusa in centinaia di specie diverse coltivate e selvatiche. Tipica dell’area mediterranea ha un’antica tradizione di uso in cucina. Ma anche una grande tradizione come pianta medicinale: il suo nome scientifico, salvia officinalis, deriva infatti dalla parola latina salvus, cioé ‘sano’. I Greci e i Romani consideravano la salvia una pianta sacra, che poteva essere raccolta solo da pochi eletti. In particolare nell’Antica Roma era considerata come rimedio contro tutti i mali. I cinesi poi la consideravano simbolo di longevità. Nel Medioevo veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe più difficili. I principi attivi e benefici sono contenuti nelle foglie che sono ricche di flavonoidi. Aiuta gli organi digestivi in casi di sovraccarico e di dilatazione addominale, svolge funzione coleretica. Infatti stimola la produzione della bile, e antispasmodica per stomaco e intestino, perché agisce come rilassante della muscolatura liscia. Per questo è utile in caso di intestino irritabile, spasmi all’apparato digerente o contro i dolori mestruali. È una piante officinale usata in fitoterapia, dalle cui foglie si ricava l‘olio essenziale. Ha proprietà antisettiche e balsamiche, ed è ideale in caso di infezioni intestinali e in quelle della bocca e come cicatrizzante per ferite, e per curare raffreddore, tosse, mal di gola e febbre. Ricca di vitamine B1 e C e di un olio essenziale contenente tujone, che conferisce il tipico odore e sapore. I flavonoidi (luteolina, salvigenina, genkwanina, cirsimaritina ed ispidulina) invece esercitano un’azione estrogenica, ed infatti la salvia ha sempre avuto la fama di pianta per i disturbi tipicamente femminili. Regolarizza il flusso mestruale, attenua i disturbi del ciclo e della menopausa, soprattutto le vampate di calore, e favorisce il flusso mestruale in caso di amenorrea, perché stimola il sistema ormonale femminile.
Lista ingredienti:
- 40 foglie di salvia fresca
- 100 g di pinoli
- 50 g di parmigiano reggiano
- 50 g di pecorino romano
- 1 spicchio d’aglio
- sale grosso
- olio extra vergine di oliva
Tempo di preparazione: 5 minuti
Lavate ed asciugate bene le foglie di salvia. In un padellino fate tostare i pinoli qualche minuto affinchè sprigionino tutti i loro profumi.
Mettete in un mixer la salvia, l’aglio sbucciato e privato dell’anima centrale, i pinoli tostati, i formaggi ed il sale (poco poichè i formaggi conferiscono una grande sapidità). Tritate qualche secondo ed aggiungete l’olio poco alla volta.
Il pesto alla salvia è un’ottimo condimento per gli spaghetti, che andrete a mantecare con un pò di acqua di cottura per fluidificare il sugo. Rimarrete piacevolmente colpiti dai profumi di questa preziosa spezia.