Spaghetti al nero di seppia e ricotta
Dalle carni magre e povere di colesterolo, la seppia è senz’altro indicata per le diete ipocaloriche anche per il grande potere saziante e la bassissima densità energetica. In questa ricetta, per avvalerci del suo nero, utilizzeremo le seppie fresche. Dobbiamo però essere accorti vista la facile deperibilità a cui sono soggette, verificando il colore del prodotto: infatti le seppie fresche sono generalmente del tutto integre e coperte dal loro inchiostro ma dovremmo riuscire comunque a scorgere una pelle lucida, marrone sul dorso e bianca sul ventre; se appare completamente bianca non è da acquistare poichè tende allo sbiancamento con il tempo ed il calore. Il pallore è quindi direttamente proporzionale al tempo trascorso dal momento della loro morte.
Lista ingredienti per 4 persone:
- 4 seppie fresche di media grandezza (fatele pulire ma assicuratevi che la vescica contenente il nero venga conservata integra)
- 400 g di speghetti alla chitarra
- 1 cipolla gialla
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- un pizzico di peperoncino
- olio extravergine di oliva
- sale rosa
- pepe nero
Tempo di preparazione: 20 minuti
Soffriggere la cipolla tritata finemente in una padella capiente con un filo d’olio, finchè non diventi trasparente. Affettare sottilmente le seppie e le loro code ed unirle alla cipolla; sfumare con il vino bianco alzando la fiamma per consentirne l’evaporazione, aggiungere il peperoncino e il nero. Fate cuocere a fiamma bassa per 15 minuti circa. Salate con parsimonia in quanto il nero è naturalmente sapido.
Scolate la pasta al dente e mantecatela nel sugo. Servite gli spaghetti arricchendo ogni piatto con una knel di ricotta fresca vaccina e una macinata di pepe nero, il tutto accompagnato da un’ottimo calice di Catarratto Siciliano fresco, sapido e dai profumi floreali intensi.
Un primo piatto semplice, molto saporito e un pò diverso dal solito.