Pure di Carote Viola


pure di carote viola

Le carote viola possono sembrare una stranezza, ma le carote in origine erano proprio di questo colore ed ora se ne sta riscoprendo il valore, anche in termini di biodiversità. Attualmente sono molto diffuse in Cina dove vengono utilizzate sia in cucina che nella medicina tradizionale.Sono praticamente identiche alle carote classiche (appartengono alla stessa specie, Daucus carota L.), anche come gusto. L’unica differenza è che hanno un 22% in meno di zuccheri, e sono molto più ricche di antociani, pigmenti idrosolubili che appartengono alla famiglia dei flavonoidi e che ne danno il tipico colore scuro. Queste sostanze sono dei potenti antiossidanti e si calcola che queste carote ne abbiano 4 volte il contenuto che troviamo in quelle arancioni. Gli antociani sono gli stessi pigmenti che danno il colore a mirtilli, more, ciliegie, uva, fragole, sambuco e anche al cappuccio viola. Insieme al colore ne danno anche le proprietà: potere antiossidante, anti-invecchiamento dei tessuti, di protezione per la circolazione capillare, anti-infiammatorio, anti-aggregante. Assumerne in quantità permette anche il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue e combatte i radicali liberi.
Le carote viola sono state riscoperte in particolare grazie ad uno studio effettuato da un team dell’Università del Queensland, in Australia. I risultati indicano che l’alto contenuto anche di polifenoli in questo vegetale, lo rendono un ottimo alleato nella prevenzione del cancro, soprattutto quello al colon, in quanto i polifenoli si legano alle fibre e arrivano quindi ad essere liberati nella fase finale della digestione.
In Italia e precisamente a Polignano a Mare, in particolare nella frazione di San Vito, in Provincia di Bari, è stata recuperata una varietà della carota viola, che proprio per questo viene chiamata carota di Polignano. Si tratta di un ecotipo che ha avuto il riconoscimento di presidio Slow Food, perché qui viene coltivata in maniera naturale e biologica.
Nei campi di Polignano i contadini coltivano diverse varietà di carota, che comprendono anche quelle gialle e quelle arancioni. Ogni anno scelgono le piante migliori per ogni varietà e le fanno crescere in appezzamenti separati per mantenerne le caratteristiche specifiche.

cart Lista ingredienti per 4 persone:

  • 500 g di Carote Viola
  • 250 g di patate di montagna
  • 100 g di parmigiano reggiano grattuggiato
  • 60 g di latte intero fresco
  • olio extravergine di oliva
  • pepe bianco

time Tempo di preparazione: 10 minuti

Pelate le carote e le patate, lavatele e sbollentatele in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Quando saranno cotte, scolatele carote e passatele al mixer fino ad ottenere una crema liscia; quindi unite le patate che avrete schiacciato con una forchetta, in modo grossolano.

In una pentola a bordi alti versate dell’olio ed unite il composto che avete ottenuto. Versate il latte e cuocete per circa 5 minuti, continuando a mescolare, fino a quando la crema risulti liscia e della consistenza desiderata.

Spegnete il fuoco, regolate di sale e pepe, mantecate con il formaggio e servite caldo, con una grattata di pepe bianco ancora.

Contorno molto particolare e coreografico, può accompagnare sia secondi piatti di pesce o di carne. Una ricetta per conoscere e gustare questo antico prodotto, che consumato anche crudo mantiene perfettamente intatte le proprietà nutritive di cui è composto.

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